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𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔-𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗠𝗲𝗲𝘁𝗶𝗻𝗴, le conclusioni.

𝗦𝗶 𝗲̀ 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗼 𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔-𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗠𝗲𝗲𝘁𝗶𝗻𝗴 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗕𝗿𝗲-𝗩𝗘 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗹𝗼𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲

La prima cosa che desideriamo fare, è ringraziare tutti i partecipanti che hanno seguito il meeting, i partner per le notevoli informazioni utilissime per condurre al meglio le locazioni brevi e gli ospiti di eccezione che hanno accolto così benevolmente il nostro invito.

L’𝗮𝘃𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗟𝗮𝘁𝘁𝗮𝗻𝘇𝗶𝗼, specializzato nel comparto dell’accoglienza dell’extralberghiero, ci ha illustrato gli articolo contenuti nella bozza del ddl e ci ha parlato di alcune criticità importanti e che già Bre-VE, insieme alle altre associazioni che parteciparono ai due tavoli del Ministero, aveva evidenziato.

L’𝗮𝘃𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶, presidente di Confedilizia Venezia, quindi attento ai diritti della proprietà privata, ha bene illustrato l’art. 42 della nostra Costituzione ed ha evidenziato come “Le limitazioni alla proprietà privata hanno sempre carattere di eccezionalità e devono prevedere un indennizzo. Qui, invece, siamo di fronte a continui, subdoli, tentativi di far passare provvedimenti demagogici che non portano da nessuna parte e sono giuridicamente molto imbarazzanti.”

Il 𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼𝗿 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗽𝗮, direttore di AVA, ha sottolineato l’importanza dell’offerta per il turismo delle locazioni brevi, descrivendole come una opportunità di viaggio per chi ha esigenze diverse rispetto a chi desidera soggiornare solo in albergo. Ha posto riflessioni importanti sui cambiamenti che avvengono continuamente sotto ai nostri occhi e delle opportunità che da essi si possono generare.

La giovane 𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗧𝗲𝗴𝗼𝗻 ha poi concluso i lavori portandoci alcuni spunti tratti dal suo progetto di ricerca dedicato proprio all’overtourism ed ai movimenti sociali ed è stato particolarmente interessare osservare la cosa attraverso i suoi occhi di studiosa e di persona non coinvolta direttamente nelle accese polemiche che tutti conosciamo.

𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗮: 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘭𝘰𝘨𝘰 𝘵𝘳𝘢 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘥𝘰𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘪 𝘧𝘦𝘯𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪 𝘥𝘢 𝘢𝘯𝘨𝘰𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘭𝘰𝘤𝘶𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘮𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘴𝘴𝘶𝘮𝘦𝘳𝘦 𝘵𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘢𝘵𝘵𝘢𝘤𝘤𝘰 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘴𝘤𝘳𝘪𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘰; 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘭𝘰𝘨𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘈𝘝𝘈 𝘦̀ 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘱𝘪𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘯𝘤𝘰; 𝘴𝘶 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘥’𝘢𝘤𝘤𝘰𝘳𝘥𝘰 𝘮𝘢 𝘴𝘢𝘱𝘱𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘶𝘯 𝘦𝘲𝘶𝘪𝘭𝘪𝘣𝘳𝘪𝘰 𝘭𝘰 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘷𝘪𝘳𝘵𝘶̀ 𝘥𝘦𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘤𝘪𝘢𝘴𝘤𝘶𝘯𝘰 𝘢𝘷𝘳𝘢̀ 𝘭𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘥𝘦𝘢.






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