LA POSIZIONE DI Bre-VE

𝗦𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗔𝗣𝗘𝗥𝗧𝗨𝗥𝗔 𝗔𝗟 𝗗𝗜𝗔𝗟𝗢𝗚𝗢 𝗘𝗦𝗣𝗥𝗘𝗦𝗦𝗔 𝗗𝗔𝗟 𝗦𝗜𝗡𝗗𝗔𝗖𝗢 𝗘, 𝗚𝗜𝗔’ 𝗖𝗛𝗘 𝗖𝗜 𝗦𝗜𝗔𝗠𝗢, 𝗙𝗔𝗖𝗖𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗨𝗡 𝗣𝗜𝗖𝗖𝗢𝗟𝗢 𝗢𝗥𝗗𝗜𝗡𝗘 𝗦𝗨𝗜 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗜

Quanto riportato sul Il Gazzettino di questa mattina delle parole del Sindaco dette in occasione dell’accensione delle luci in Piazza, rispecchia esattamente il Manifesto scritto da Bre-VE e ci trova d’accordo, ovviamente, sulla necessità di una forma di accoglienza rispettosa sia per i viaggiatori che per Venezia, i suoi cittadini, le sue tradizioni, le sue eccellenze, i suoi ritmi. L’idea di Bre-VE era proprio quella di creare una rete di operatori virtuosi, attenti alle esigenze di questa fragile città e se qualcuno lo nega, be’ non è un nostro problema. Ora tutti i nostri sforzi sono concentrati a ribadire l’ovvio detto dai numeri che abbiamo messo sul piatto; numeri che non sono manipolati come quelli presi da siti tipo Insideairbnb e che vengono usati a piacimento per dimostrare tesi già ampiamente smentite. Una città dovrebbe trovare un dialogo franco e non pretestuoso perché mosso dall’unico scopo di ribattere preconcetti che offendono il lavoro di migliaia di persone, oltre alla loro intelligenza. Bre-VE è lieta di questa apertura, espressa dal Sindaco, al dialogo e sarà nostro impegno, se vorrà davvero ascoltarci, portargli dati che abbiamo preso proprio dal sito del Comune che lui stesso amministra.

Ma, come anticipato, oltre al testo dell’articolo, vi mettiamo due chicche: la foto del portale di 𝗜𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲𝗮𝗶𝗿𝗯𝗻𝗯 di Venezia e il lavoro, semplice, tutto sommato, di estrapolazione dal menù a tendina che appare a destra ma che riporta tutta l’area di Venezia, quindi località come Marghera, Altobello, Bissuola, Gazzera, Campalto, Favaro e altre località che non sono comprese in “Venezia e le sue Isole”, per avere dei dati un po’ armoniosi e veritieri, senza sommare pere e banane che, seppur frutta, sempre diverse sono! Eh già: i numeri, anche questa volta, non mentono e si scopre che quei quasi 8.000 annunci di locazioni brevi sbandierati come uno scandalo, qui nella città antica (sempre con le sue Isole) si riducono a 6.153 con un evidente scarto rispetto ai 5.529 regolarmente registrati sul sito del Comune GeoIDS e contati al 17 agosto 2022. Quello scarto tra i due dati raccolti fanno presumere ad illeciti o irregolarità di diverso tipo che sono materia per le Forze dell’Ordine. Ultima cosa, per oggi (forse): l’indagine ISTAT condotta nel 2011, contava 40.508 abitazioni residenziali su Venezia, Murano e Burano. Dai, vi alleghiamo anche la schermata dell’indagine, così vi fate un’idea anche voi.